L’ultima tendenza del marketing ? Il temporary store: un punto vendita dalla vita breve, da qualche mese a qualche giorno, che punta tutto sulla brevità dell’evento e sulla cosiddetta ansia d’acquisto dei clienti.
In campo alimentare, un ottimo esempio è quello dei temporary wine store, dove solo per pochi giorni vengono commercializzate marche di vini, per lo più locali che, come fossero grandi marchi, ricevono l’attenzione di un gran numero di interessati grazie all’effetto “curiosità” che questa tipologia di vendita suscita.
Esempio calzante è quello rappresentato da Bouquet & Gourmet, azienda marchigiana leader nell’organizzazione di eventi, che ha deciso di fare trasformare gli interni del proprio negozio di San Benedetto del Tronto in un’esposizione di ricercati prodotti enologici.
Valorizzare le tipicità puntando sulla filiera corta per suscitare interesse nella clientela.
Sono questi i cardini del Temporary Wine Store B&G, che consentono di fare business:
- creando un rapporto quasi diretto tra produttore e consumatore, mantenendo un prezzo molto vantaggioso
- creando un focus di attenzione in grado di valorizzare realmente il territorio e le sue tipicità.
Seguendo tale logica, Bouquet & Gourmet ha deciso di invitare, per l’estate 2009, le Cantine del territorio ad aderire al circuito del Temporary Wine Store B&G. Un calendario di degustazioni tenute da personale qualificato, così da infondere fiducia nel cliente ed invogliarlo all’acquisto.
Così organizzato, il Temporary Wine Store B&G è in grado di garantire alle cantine che vi hanno aderito:
- una promozione mirata ad un preciso target di clienti,
- una vendita gestita da esperti del prodotto ad un prezzo vantaggioso,
- una visibilità d’eccezione.
Nell’epoca della grande distribuzione organizzata, responsabile della massificazione del gusto e dei piaceri, Temporary Wine Store di Bouquet & Gourmet rappresenta una svolta ed indubbiamente un modello da riprendere.
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